Chi siamo

La Mathesis Pesaro nasce nel 1981, per iniziativa di un gruppo di insegnanti di matematica della città e del territorio; obiettivo comune era quello di realizzare un approccio innovativo, ma scientificamente rigoroso, alla didattica della matematica, soprattutto nella scuola dell’obbligo. E’ questa, infatti, la fase della vita degli allievi in cui si gettano le basi per quello che sarà il futuro rapporto con il sapere – matematico ma non solo- e anche il periodo in cui la duttilità mentale, l’apertura al nuovo, la curiosità dei ragazzi verso nuove esperienze di conoscenza sono al massimo.

A distanza di anni, lo spirito di ricerca e innovazione che anima il gruppo è rimasto inalterato; l’esperienza dei docenti che lo compongono si è arricchita grazie alla partecipazione a convegni (anche internazionali), alla gestione di corsi di aggiornamento e formazione su richiesta di istituti singoli o consorziati in tutta Italia, alla collaborazione con Università e Nuclei di Ricerca in Didattica della matematica anche su progetti europei e infine alla elaborazione e alla gestione di linee di ricerca autonome che sono sfociate in pubblicazioni su riviste specializzate.

Attualmente, il “motore” del gruppo è rappresentato da una decina di insegnanti di scuola primaria e secondaria, che portano avanti le sperimentazioni nelle loro classi sulla base di un lavoro di progettazione e di analisi sia a priori che a posteriori rigorosamente condiviso in ogni fase. Il tema focale ed originale, ma non l’unico, della nostra ricerca è rappresentato dall’interazione tra due strumenti didattici: il software Cabri e i modelli dinamici. Questi ultimi rappresentano la continuità con il “passato” del gruppo, ma vengono nello stesso tempo continuamente arricchiti e se ne ampliano le tematiche di riferimento.

Questa breve presentazione non sarebbe completa senza una citazione di quelli che potremmo chiamare “i membri onorari” della Mathesis di Pesaro: i nostri alunni. Le loro reazioni, la motivazione che manifestano, la partecipazione sempre appassionata alle discussioni su materiali e proposte di lavoro, le nuove idee che ci vengono dal rapporto con loro, sono parte integrante e viva dell’attività del gruppo.